buongiorno cari amici!
è tornato l'autunno, ed ha portato con sé il nostro abituale appuntamento
eccoci quindi a raccontarvi come sarà il
21° Incontro
con la cucina sarda
Buon fine settimana :-))
http://fotografia.deagostinipassion.com/gallery/image/la-vedetta Una veduta al tramonto del panorama sulle Montagne che sovrastano Dolianova, un piccolo paese del Parteolla in Sardegna.
il MENU:
APERITIVO
Frittelle
di Bietole, Spiedini alla sarda, Cavolfiori fritti, Frittelle di Baccalà,
Pomodori
farciti di Gamberetti, Frittelle di Carciofi sardi, Pecorino al Moscato di
Cagliari
Pinot Spumante Brut metodo classico, Enoteca da
Giorgio
“CARALIS” Brut metodo Charmat, Chardonnay dalle Colline del Parteolla.
Linea Vigne Sarde, Cantina di Dolianova
Linea Vigne Sarde, Cantina di Dolianova
ANTIPASTI
Pei de boi
Pane frattau con
melanzane
gustose pietanze di
indubbio sapore mediterraneo che vanno servite con
“PERLAS”
Nuragus di Cagliari D.O.C.Linea San Pantaleo,
Cantina di Dolianova
PRIMI PIATTI
Bucatini al
finocchietto selvatico
mantenendo l’abbinamento
con il vivace e fresco
“PERLAS”
Arrosu a modu
nostu
una vera delizia da
accostare a un vino che abbia una vena di dolce
“ARENADA”
Monica di Sardegna D.O.C. Linea San Pantaleo,
Cantina di Dolianova
SECONDI PIATTI
Arrosto di
manzo.
Il vino da
accostare sarà un vino rosso abbastanza maturo e di corpo
“ANZENAS”Cannonau
di Sardegna D.O.C. Linea San Pantale, Cantina
di Dolianova
Capretto allo
zafferano.
“BLASIO”
Cannonau di Sardegna D. O. C. Riserva Linea Vigne
Sarde, Cantina di Dolianova
CONTORNO
Macedonia di
vegetali
DESSERT
Arrubiolus
Moscato
di Cagliari D.O.C. Linea
Vigne Sarde, Cantina di Dolianova.
e per concludere
come di consueto: Mirto, Filu e Ferru, caffè.
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IMPORTANTE!
si accettano solo prenotazioni telefoniche: 0423 819812
si accettano solo prenotazioni telefoniche: 0423 819812
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QUANDO:
Sabato 20 Ottobre, ore 20,30
QUANTO: € 38 a persona
QUANTO: € 38 a persona
CON
CHI: http://www.cantinedidolianova.it/
DOVE:
Trattoria Enoteca Schiavon
via Contrada 12
31040 Falzè di Trevignano (TV)
Turno di Chiusura: Mercoledì sera e tutto il Giovedì
tel e fax 0423 819812
trattoriaenotecaschiavon@a lice.it
Trattoria Enoteca Schiavon
via Contrada 12
31040 Falzè di Trevignano (TV)
Turno di Chiusura: Mercoledì sera e tutto il Giovedì
tel e fax 0423 819812
trattoriaenotecaschiavon@a
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ed
ora, un contributo prezioso dal nostro amico Dario:
le premesse da cui ha sviluppato la proposta per il nostro appuntamento.
Delizie gastronomiche accostate ai vini delle Colline del Parteolla di Dolianova,
antichi sapori
nel rispetto delle tradizioni agropastorali della Sardegna.Delizie gastronomiche accostate ai vini delle Colline del Parteolla di Dolianova,
SARDEGNA,
UN ISOLA DI LECCORNIE
“La
quantità e la qualità dei prodotti dell’enogastronomia di una terra quasi priva
di elementi contaminanti, con zone che raggiungono una densità abitativa pari al
2% per Km quadrato, non possono che costituire due aspetti particolarmente
seducenti nei confronti di un’isola che ha una storia particolare e tradizioni
millenarie. I marchi che tutelano i prodotti enogastronomici della Sardegna, ne
garantiscono qualità, genuinità e storia, come per l’antichissima tradizione casearia
o la produzione di vini, la maggior parte dei quali a Denominazione di Origine Controllata.
Qualcuno
ha voluto paragonare la Sardegna
a un immenso vigneto in mezzo al mare.
Una
terra di vini che negli ultimi decenni hanno continuato a subire profondi
miglioramenti.
La
comparsa del vitigno Nuragus di Cagliari, sopravissuto indenne a epidemie
crittogamiche, è attribuibile al XII secolo a.C. per opera di coloni fenici.
Il
Monica di Sardegna, vitigno alquanto robusto fu introdotto nell’isola in
epoca medioevale.
Il
Moscato è uno dei vitigni più diffusi in Europa. Importato in Sardegna dai
romani, si coltiva dal Campidano al basso Sulcis come Moscato di Cagliari, a
Sorso e a Sennori in provincia di Sassari e poi in tutta la Sardegna, quale moscato
spumantizzato.”
Il fiore dello
zafferano
Un momento della raccolta. Consorzio Tutela Zafferano
La zona di
produzione D.O.P. dello zafferano di Sardegna comprende i comuni di San Gavino Monreale,
di Turri e di Villanovafranca, situati nel Medio Campidano.
In totale, in Sardegna, si coltivano 35 ettari dei complessivi 45 nazionali.
di Turri e di Villanovafranca, situati nel Medio Campidano.
In totale, in Sardegna, si coltivano 35 ettari dei complessivi 45 nazionali.
Ogni ettaro
produce 15 Kg.
di Zafferano essiccato. Un singolo fiore
contiene soltanto tre stimi e ci
vogliono ben 200.000 stimi per ottenere un Kg. di zafferano, cosa che lo rende
più prezioso dell’oro.
La sua presenza in Sardegna risale ai Fenici, che lo commercializzavano per scopi tintori e terapeutici.
Come spezia era ed è impiegato nel pane, nei primi piatti, nei secondi piatti e nei dolci.
La sua presenza in Sardegna risale ai Fenici, che lo commercializzavano per scopi tintori e terapeutici.
Come spezia era ed è impiegato nel pane, nei primi piatti, nei secondi piatti e nei dolci.
Nei mercati era una merce di scambio; un gr. di zafferano equivaleva a un litro d’olio d’oliva.
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